domenica 28 marzo 2010

Napoli-Catania 1-0

Napoli: De Sanctis, Grava, Cannavaro, Campagnaro, Maggio, Pazienza (43' st Bogliacino), Gargano, Zuniga (12' st Rinaudo), Hamsik (28' st Cigarini), Quagliarella, Lavezzi. A disp. Gianello, Rullo, Aronica, Denis. All. Mazzarri

Catania: Andujar, Bellusci, Silvestre, Spolli, Augustyn, Izco (33' st Morimoto), Biagianti, Ricchiuti (22' st Delvecchio), Martinez, Maxi Lopez, Mascara . A disp. Kosicky, Moretti, Sciacca, Terlizzi, Ledesma. All. Mihajlovic

Arbitro: Valeri di Roma
Marcatore: 6' st Cannavaro
Note: ammoniti Cannavaro, Quagliarella, Gargano, Spolli, Augustyn, Delvecchio. Espuslo al 44' st l'allenatore del Catania Mihajlovic per proteste.

Napoli - Capitano mio Capitano. Paolo Cannavaro è l'attimo fuggente, il Napoli è la stella più splendente. Vinciamo noi, vinciamo ancora, dopo la Juve cade il Catania. Il San Paolo è il Cimitero dell'Elefante, il simbolo dei catanesi e di una leggenda immortale sotto l'Etna. E' effusiva ed esplosiva Fuorigrotta. Il Napoli coglie l'attimo poco prima che scocchi l'ora. Cannavaro sotto la Curva B mette dentro palla, anima e cuore, in un gol pregno di significati che esorbitano la sfera calcistica ed investono l'aspetto emotivo, romantico e struggente di un ragazzo che sognava una maglia ed un pallone nei meandri di una favola metropolitana. Si butta a terra Paolo, lo scaraventano giù, sopra di lui c'è la montagna azzurra ed un urlo che vale la gioia più grande del Mondo. Napoli canta, vola, è leggero come un soffio di vento e soave come una poesia di Viviani. Uno a zero per noi. Sei punti in quattro giorni. Sette punti in sette giorni. Dal Tramonto all'Alba, con le stelle e con il sole. Napoli infinito. Il Segreto della Felicità...

Fa caldo, il primo sole di Primavera non scioglie l'ambizione azzurra. Ma è il Catania, che di bel tempo se ne intende, a far vibrare le corde della paura: travesra piena di Spolli, quando il San Paolo si sta appena accomodando. La ruota sta girando. E pure il Napoli. Al 4' sinistro di Quagliarella, fuori. Al 32' Hamsik lancia Lavezzi: sinistro del Pocho e Andujar parla la stessa lingua. Si resta 0-0. Ancora il portiere argentino ferma Quagliarella in uscita prima che si chiuda il tempo. Partita bloccata e davvero durissima. Al riposo senza gol: 0-0.

Cosa dica Mazzarri negli spogliatoi non sarà il quinto mistero di Fatima ma giù di lì. Con la Juve entrò una squadra elettrizzata, oggi entra una squadra indiavolata. Si deve vincere. Napoli giù a capofitto. Al 6' l'esplosione. Lavezzi vola a destra e crossa per Quagliarella, Fabio fa un velo splendido, Cannavaro arriva di destro: mamma mia. Il primo gol del Capitano. Una gioia che vale una vita. Uno a zero per noi.

E poi è una slide di emozioni ed occasioni che non finisce più. Al 17' ancora Cannavaro di testa, Andujar salva il fortino e nega la doppietta a Paolo. E' un assalto. Al 18' Pocho lancia Quagliarella, dribbling sul portiere ma palla che scivola via. Al 27' Lavezzi e Campagnaro fanno un numero straordinario nello stretto ed Hugo arriva al tiro a botta sicura: Andujar para con la faccia. Il portiere argentino non sa più cosa offrire all'altare. Al 28' sembra una piovra salvando in mischia su Hamsik, Cannavaro e Gargano. Sembra una partita stregata ma il Napoli è più forte dei luoghi comuni. Gol mancato, portiere indovinato. Perché il Pirata Morgan restituisce una ventina di anni di vita a tutto lo stadio andando a prendersi un pallone dai piedi di Maxi Lopez. Poi è un cammino verso la gloria. Una settimana da sogno. Napoli, i suoi figli ed un Capitano. L'attimo fuggente e la stella più splendente.

De Laurentiis: Col Catania mi

aspetto un altro grande match

Bigon: Proseguiamo con

equilibrio, fiducia e serenità

"Adesso mi aspetto un gran match col Catania". Aurelio De Laurentiis sta "sul pezzo" come lui stesso ama dire. Il Presidente azzurro, dopo la notte esaltante di Napoli-Juve, esorta ai microfoni di Radio Marte la squadra ad un'altra impresa domenica...

"Con il Catantia sarà una partita ancor più complicata, è una squadra in grande spolvero che ha qualità in rosa. I ragazzi sanno che non devono mollare, non devono abbassare la guardia per poter valorizzare questa bellissima vittoria con la Juventus con un altra prestazione importante domenica"

"Non guardo la classifica - continua il Presidente - ma osservo l'evoluzione del campionato di volta in volta. Noi non facciamo programmi, abbiamo un unico obiettivo che è quello di una crescita costante. Abbiamo una squadra giovane ed una rosa di spessore che voglio rinforzare con altri acquisti di giovani di valore. Adesso cerchiamo di dare tutto fino alla fine per poi poter costruire il nostro futuro sulle basi della continuità e secondo logiche ben precise".

Infine De Laurentiis illustra come ha inteso premiare i tifosi azzurri con l'iniziativa "Uniti allo Stadio". "Mi è sembrato giusto dare un riconoscimento ai nostri fedelissimi consentendo loro di venire allo stadio con agevolazioni. Tutti coloro che hanno acquistato il biglietto di Napoli-Juventus potranno usufruire di uno sconto del 50 per cento nell'acquisto del biglietto con il Catania. E chi, invece, avesse già preso il biglietto con il Catania prima della promozione, potrà assicurarsi l'ingresso con il Parma sempre a metà prezzo. E' un modo per poter stare uniti e proseguire in questa simbiosi di gioia con il nostro pubblico".

Anche il Direttore Sportivo Riccardo Bigon ha salutato con gioia l'exploit del Napoli con la Juventus. "E' stato un dolce risveglio con il sole e la primavera. Il ricordo della partita vive ancora dentro di noi ma già stamattina abbiamo parlato alla squadra del match con il Catania. Abbiamo un altro ostacolo duro e bisognerà recuperare tutte le energie fisiche e nervose per poter disputare una partita all'altezza. Di certo abbiamo la consapevolezza che se giochiamo con questa intensità possiamo mettere in difficoltà ogni avversario.

"Anche nell'ultimo periodo - continua Bigon - durante il quale la fortuna non ci ha certamente arriso, siamo rimasti tranquilli perché abbaimo lavorato con serenità e nelle migliori condizioni possibili. Sapevamo che continuando su questa strada, prima o poi i risultati sarebbero tornati. Non era facile gestire una risalita così veloce con 15 risultati utili ed una leggera flessione era preventivabile quanto fisiologica. La squadra sta bene e ciò che conta è poter rimanere nel gruppo delle prime. Siamo tranquilli, fiduciosi ed equilibrati, consapevoli che da qui alla fine molto dipenderà da noi e molto può ancora accadere"

sabato 27 marzo 2010

Gli azzurri verso il match con

il Catania

Sarà il Match dell'anno dicono tutti, Sara il match dell'Europa per il Napoli.

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con il Catania di domani pomeriggio al San Paolo.

Allenamento di rifinitura. Iezzo è uscito con un dolore al costato e non sarà della partita al pari di Santacroce, Hoffer e Dossena che hanno svolto lavoro differenziato

Questi i convocati: De Sanctis, Gianello, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Lavezzi, Quagliarella.